Vulcano Solfatara

Vulcano Solfatara

Itinerario paesaggistico dei Campi Flegrei

DESCRIZIONE

La Solfatara di Pozzuoli è uno dei quaranta vulcani che costituiscono i Campi Flegrei, con un’estensione di circa 33 ettari, offre gli spunti per una interessante passeggiata con la presenza, oltre che dei noti fenomeni vulcanici, quali: fumarole, mofete e vulcanetti di fango, anche di zone boschive e di macchia mediterranea.

Una solfatara è un apparato vulcanico in cui è presente un campo fumarolico, la cui attività è costituita principalmente dall’emissione di vapore e gas a forte componente solfurea. Questo fenomeno è tipico nei vulcani in stato di quiescenza o prossimi all’estinzione.

Oltre alla Solfatara di Pozzuoli, al mondo troviamo altri esempi di solfatare sull’Isola di Vulcano, una delle isole Eolie, in Islanda e nel Parco Nazionale di Yellowstone.

L’antico cratere vulcanico è ancora attivo ma in stato quiescente da circa due millenni, rappresenta oggi una valvola di sfogo del magma presente sotto il sottosuolo, grazie alla quale si riesce a mantenere una pressione costante dei gas sotterranei.

L’attività della Solfatara rappresenta un certo pericolo per le circostanti aree urbanizzate ed è costantemente sorvegliata da una rete di strumenti, che fanno del vulcano un laboratorio naturale di studi geologici.

I principali punti d’interesse della Solfatara di Pozzuoli sono la Fangaia, la Bocca Grande (cioè la fumarola principale), il Pozzo dell’acqua minerale e le vecchie Stufe (saune naturali). La durata media della visita è di 45 minuti ed un’area picnic consente la sosta al termine della passeggiata.

INFO STORICHE

La formazione della Solfatara è avvenuta 3.700-3.900 anni fa e già famosa durante l’epoca imperiale romana, Strabone nel suo Strabonis geographica, la descrive come la dimora del dio Vulcano.

Viene inoltre menzionata anche da Plinio il Vecchio come Fontes Leucogei per le acque alluminose e biancastre che sgorgano ancora oggi. Inoltre per i suoi vapori utilizzati per le stufe, acque e fanghi considerati di grande effetto benefico, la visita della Solfatara costituiva una delle tappe obbligate del “Grand Tour”, viaggio istruttivo e di svago che gli aristocratici europei compivano soprattutto in Italia e Francia già nel diciottesimo secolo.

Durante tale periodo iniziò una prima attività mineraria per l’estrazione di bianchetto, zolfo e numerosi altri minerali utilizzati per le costruzioni o il commercio. Agli inizi del 1900 l’attività termale iniziò un lento declino, così come quella d’estrazione di minerali, entrambe poi cessate definitivamente.

ORARI

La visita al vulcano Solfatara è momentaneamente sospesa, a seguito di un incidente avvenuto nel 2017. Non è ancora noto quando potrà essere ripresa la normale attività del sito.

Nel frattempo, resta almeno possibile osservare la Solfatara dall’alto della strada adiacente l’ingresso principale, in Via Coste d’Agnano, avente un buon punto di vista.

Vulcano Solfatara
Si ringrazia per l'infografica: www.centimetri.it

INDIRIZZO E RECAPITI

Via Solfatara 161,
80078 – Pozzuoli NA

Telefono: 081 5262341
Email: info@solfatara.it
Sito ufficiale: Sito Web

NEI PARAGGI