Lago di Lucrino

Lago di Lucrino

Itinerario paesaggistico dei Campi Flegrei

DESCRIZIONE

Il Lago di Lucrino posto nell’omonima frazione del comune di Pozzuoli, a pochi passi dal Lago d’Averno è uno specchio d’acqua salmastra attorniato da canneti ed alberi ad alto fusto. La zona è ricca di sorgenti di acque termali e strutture ricettive dotate di appositi impianti, sia moderni che di epoca romana. Sull’altro lato dell’istmo che divide il lago dal mare non mancano numerosi stabilimenti balneari, alcuni dei quali provvisti anch’essi di sorgenti termali.

INFO STORICHE

Il lago di Lucrino è un bacino naturale formatosi in epoca antica a seguito del moto ondoso del mare che, smuovendo la sabbia nel corso del tempo ha chiuso l’insenatura naturale con un istmo.

Successivamente, agli inizi del IX secolo, tutta la zona dei Campi Flegrei subì forti fenomeni di bradisismo con conseguenti sprofondamenti dell’area, che fecero scomparire il lago, sommerso completamente dal mare. Il Lucrino rimase sommerso secoli per poi riemergere gradualmente con il rialzarsi del sottosuolo. La travagliata storia del lago non finisce qui però, infatti dopo il terribile evento piroclastico del 1538, che causò anche la formazione del Monte Nuovo, il Lago Lucrino già ridotto nelle dimensioni dal precedente bradisismo, si restrinse notevolmente ed ha tutt’ora conservato quella forma.

Una testimonianza della completa scomparsa del lago fu quella del Boccaccio, che nel 1341 giungeva a Napoli alla corte del re Roberto d’Angiò e visitando la zona flegrea notava che il mare agitato irrompeva nel lago d’Averno; dunque nel XIV secolo il lago Lucrino era ancora del tutto annullato dalla sommersione bradisismica.

Il nome Lucrino deriva dal latino lucrum (lucro o guadagno) per gli allevamenti di pesci e soprattutto ostriche, che intorno all’anno 90 a.C. furono installate dal senatore romano Sergio Orata. Il lago fu inoltre palcoscenico di vita signorile e vacanziera per gli antichi romani che edificarono li edifici di villeggiatura e parchi termali. Il sottile istmo che separa il lago di Lucrino dal mare, secondo il mito, venne attribuito a Eracle che l’avrebbe creato quando dal remoto occidente condusse in Grecia i buoi che aveva rubato al mostruoso Gerione.

COME ARRIVARE

Il Lago Miseno è facilmente raggiungibile dalla tangenziale di Napoli prendendo l’uscita Arco Felice – Pozzuoli, quindi proseguire seguendo le indicazioni per Lucrino.

INDIRIZZO E RECAPITI

Strada Provinciale Circumlago di Lucrino,
80078 – Pozzuoli NA

NEI PARAGGI